Il Reumaday Tour 2025 fa tappa all’Ospedale San Biagio di Domodossola (VCO) il quale ospita l’osservatorio itinerante sulle malattie reumatologiche e autoimmuni.
Il Reumaday Tour 2025, promosso da Will Care con il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte e delle principali Associazioni di pazienti, prosegue il suo percorso con la quinta tappa presso l’Ospedale San Biagio di Domodossola (VCO) in programma giovedì 23 ottobre 2025 a partire dalle ore 11:00.
Durante la mattinata sarà attivo un info-corner dedicato, dove i cittadini potranno ricevere materiali divulgativi, incontrare volontari e lasciare bisogni e suggerimenti attraverso un’urna dedicata.
Nel pomeriggio, dalle 13.30 alle 16.30, saranno disponibili consulenze specialistiche gratuite (non diagnostiche) su prenotazione al numero 392/4030951 o tramite email segreteria@willcare.it , a cura dei clinici dell’ospedale.
Il presidente di Will Care Davide Cutri dichiara “Essere presenti alla quarta tappa del Reumaday Tour 2025 a Domodossola rappresenta per noi un passaggio importante. Questo percorso non è un semplice calendario di appuntamenti, ma un vero esercizio di governance sanitaria: un osservatorio itinerante che mette in rete Istituzioni, Clinici e Comunità, raccoglie testimonianze e buone pratiche e le trasforma in elementi concreti di riflessione per le politiche sanitarie. Non si tratta solo di reumatologia: il Reumaday Tour è un modello di lavoro condiviso che intende incidere sulla qualità della presa in carico dei pazienti, come dimostrato dalla forte partecipazione delle Associazioni che hanno scelto di sostenerlo e patrocinare l’iniziativa. È un’esperienza che unisce ascolto, responsabilità e comunicazione, con l’obiettivo di restituire valore ai pazienti e a chi se ne prende cura ogni giorno.”
Il Direttore Generale Dottor Francesco Cattel sottolinea: “siamo stati coinvolti gradevolmente dal progetto di Reumaday che prevede la presenza di Medici Specialistici Reumatologi a disposizione dei cittadini per i problemi legati alle patologie croniche. E’ un progetto molto importante dove le parole d’ordine per il futuro sono Territorio, Criticità e Presa in Carico del paziente, allo scopo si sta cercando di organizzare una Medicina di Prossimità per alleggerire i Presidi Ospedalieri soprattutto dopo la Pandemia Covid, attivando un sistema basato su due concetti fondamentali, la prevenzione e il monitoraggio, che prevede la collaborazione degli Specialisti con le nostre Sentinelle Territoriali, i Medici di Medicina Generale. Lo scopo è di sostenere i pazienti in un territorio montano come il nostro, dove è difficile problematica la mobilità con una popolazione in media più anziana rispetto ad altri territori della Regione Piemonte.”



